Ponte termico in agguato? Se sulle pareti si formano muffe e macchie di umidità, allora sì, il ponte termico è il primo indiziato. Ma cerchiamo di capire cos’è in modo chiaro e comprensibile a tutti. Un ponte termico si genera quando tra l’interno e l’esterno di un’ambiente il caldo e il freddo trovano una strada nella quale insinuarsi. Una strada che non dovrebbe esserci ma che per carenze strutturali o per l’impiego di materiali non eccellenti si è venuta a creare. Attraverso questa strada che collega l’esterno con l’interno si realizza uno scambio di temperatura indesiderato e quindi la formazione di condensa e conseguentemente di umidità. Non a caso le macchie di umidità si creano lì dove il nostro ambiente non è opportunamente isolato, ovvero nel punto dove molto probabilmente si è creato un ponte termico.
Come si crea un ponte termico?
Le cause sono molteplici. Abbiamo già fatto riferimento alle carenze strutturali o a potenziali deficit dei materiali costruttivi impiegati. Vediamo però più da vicino come si verifica questo antipatico problema. Uno dei casi tipici per la formazione dei ponti termici è la disomogeneità strutturale, che consiste nella differenza tra la superfice disperdente tra interno ed esterno: pensiamo per esempio agli spigoli, le nicchie murarie e le intercapedini. Questa disomogeneità può interessare anche lo spessore delle opere murarie, laddove queste risultino più o meno spesse in diversi punti, creando quindi una via preferenziale allo scambio termico tra interno ed esterno.
In ultimo, ma non meno importante, è da segnalare la disomogeneità dei materiali impiegati. Perché se un’opera muraria è realizzata con materiali differenti, ognuno con diversa capacità termica e isolante, allora i ponti termici troveranno più facilmente spazio per creare quel problematico “contatto” termico tra interno ed esterno.
Quali sono i danni che provoca?
I danni causati da un ponte termico sono molti ed importanti. Ne elencheremo solo alcuni ma che basteranno a mettervi in guardia da questa minaccia. I ponti termici generano la muffa e quindi problemi igienici sanitari. Provocano cedimenti degli intonaci e decadimento delle vernici. E infine compromettono l’efficienza energetica degli ambienti, facendo lievitare le bollette per il riscaldamento d’inverno e dell’elettricità d’estate. Insomma, è proprio un problema da evitare. Quando si ha il dubbio che un ponte termico stia compromettendo un ambiente, non bisogna perdere tempo. La cosa migliore è contattare subito un esperto che sappia porre immediato rimedio.
