FAQ

Rispondiamo alle tue domande

Leggi qui per scoprire tutto sulla muffa. Scrivici e facci una domanda!

Conosciamo la muffa, per questo riusciamo a sconfiggerla

Queste sono le domande frequenti che i nostri clienti ci pongono. Fanne una anche tu! 

Questa domanda ci viene fatta molto spesso, cerchiamo di rispondere più semplicemente possibile. Nei vecchi edifici i serramenti hanno ridotte prestazioni isolanti, lasciano passare spifferi e il formarsi della condensa sui vetri. Questi serramenti non isolano e mentre il calore si disperde attraverso i vetri, che hanno una temperatura superficiale di poco superiore alla temperatura esterna, l’umidità si condensa su di essi. L’umidità che si condensa su vetri viene sottratta all’aria quindi si ha nel complesso una riduzione dell’umidità nell’ambiente. La sostituzione quindi dei vecchi serramenti con altri nuovi dalle elevate prestazioni isolanti può sembrare la strada migliore da perseguire, ma questo può generare alcuni inconvenienti. La condensa adesso non si forma più sui vetri dei nuovi serramenti, ma non è sparita, in mancanza di “spifferi” si deposita principalmente sui muri vicino alle finestre.

La muffa si forma negli ambienti perchè è un organismo vivente che prolifera dove si presentano determinate condizioni climatiche.
L’ambiente domestico è senza ombra di dubbio il luogo adatto per il suo sviluppo.
Come tutti gli esseri viventi ha un ciclo vitale: si trova nell’aria sottoforma di spore, si nutre se ci sono superfici che presentano determinate condizioni di umidità e temperatura utili per la crescita.
Si sviluppa tramite le spore e dalle spore ne genera altre e così via, fino a contaminare in questo modo, interi ambienti.

Perché le spore di muffa, anche se non visibili ad occhio nudo  si depositano su tutte le pareti.

I fattori sono diversi. Il più delle volte è umidità dovuta a ponti termici che si evidenziano con la termocamera e il rilevatore di umidità.

Purtoppo NO quelle più diffuse e maggiormente tossiche che invadono i nostri ambienti sono: l’Alternaria, l’Aaspergillus, l’Aureobasidium, il Chaetomium, il Fusarium , il Penicillium, la muffa nera o Stachysbotrys , o Chartarum, la Serula lacrymans, la Ulocladio.

La prima risposta potrebbe essere “certamente” questo vale per le stagioni primaverili ed estive. Mentre per quelle invernali se lo scambio termico non viene fatto in modo graduale, si accentua lo scambio caldo/freddo con conseguente shock termico, punto di rugiada che favorisce il proliferare di muffe e funghi.

Questi tipi di trattamenti  “vernici termiche anticondenza con microcristalli ” molto usate da muffasolution, sono valide e da noi garantite qualora vengano applicate con un protocollo specifico usando preventivamente isolanti e fissativi termici di filiera. Risultano meno efficaci nei casi di muffa da risalita, e/o umidità che proviene da cattiva coibentazione sia delle fondamenta che dei solai, oppure in alcuni casi rilevati dalla termocamera di evedenti ponti termici o con micro o macro fessure delle pareti esterne.

Perché le spore di muffa sono volatili e trasportate nell’aria si depositano e proliferano ovunque.

Perche  c’e muffa e il suo classico odore è inconfondibile e gli indumenti ne sono pieni.

Perché si crea umidità che si deposita sulle pareti e sui soffitti che se non protetti da UN ciclo di rivestimento termico prima o poi genera muffe.

Assolutamente no molto dipende da una attenta indagine igroscopica e termica, individuando eventuali ponti termici ed intervenendo con soluzioni mirate ad ogni singola situazione.

Se la muffa è pericolosa per le persone che la inalano a distanza, figuriamoci per i nostri amici animali che L’annusano specialmente quella di risalita.

I motivi che ci inducono ad istallare un cappotto interno alla nostra abitazione sono molteplici. Abbiamo raccolto alcune domande tra le più ricorrenti. Perché dovrei applicare un cappotto interno? Oltre a migliorare il confort abitativo e risparmiare sul consumo energetico, il cappotto interno permette di isolare acusticamente le stanze in cui viene applicato. L’isolamento acustico renderà la tua abitazione molto più silenziosa e ti libererai dallo stress dei rumori esterni. Quali materiali sono migliori per le mie esigenze? Premesso la grande varietà di materiali a disposizione per il cappotto termico è possibile scegliere sia tra quelli di origine sintetica come il polistirene EPS e XPS (il primo è espanso, il secondo estruso) o l’aerogel, si va a quelli di origine minerale a quelli di origine naturale come il sughero. La nostra società dopo i rilievi di rito sarà consigliarvi il materiale più idoneo. Un cappotto per interni mi protegge dalla muffa generata dai ponti termici? I ponti termici ll’intero di una stanza non sono altro che una zona locale dell’involucro termico, in cui si manifestano discontinuità tali che il flusso di calore tra l’interno e l’esterno sia differente. Generando “Punti Freddi”Molte volte è necessario correggere ponti termici dall’interno, in tal caso, la miglior soluzione è intervenire con un cappotto termico, che consiste nell’applicazione di lastre isolanti o rivestire le pareti con spessori di termo intonaci Oltre al sughero, probabilmente il miglior isolante termico per pareti interne, troviamo i pannelli di Perlite, Silicato di calcio fibre di legno ecc…ecc…
Come quello esterno, anche il cappotto interno ha come vantaggio principale il miglioramento del comfort abitativo all’interno della propria abitazione. Dunque, durante le stagioni la nostra stanza sarà più calda d’inverno e fresca d’estate, con forte risparmio sulla bolletta, oltre ad abbattere i ponti termici e si terrà lontana da ogni forma di proliferazione di muffe e funghi. Si otterrà inoltre un migliore confort abitativo. Il cappotto interno permette di isolare acusticamente le stanze in cui viene applicato. L’isolamento acustico renderà la tua abitazione molto più silenziosa e ti libererai dallo stress dei rumori esterni.

NB: I prezzi forniti sono frutto di stime, sia sul materiale applicato che le loro quantità per realizzare un cappotto termico interno, effettua una richiesta gratuita e senza impegno.

Pannelli sintetici da € 15/25
Pannelli in sughero da € 35/60
Pannelli in Perlite € 30
Colle, rasanti rete supporto, materiali di consumo € 20/40
Rivestimento finale € 20/40

Il nostro approccio cambia in relazione al tipo di muffa 

CEPPI DI MUFFE

La muffa è un organismo vivente che fa parte della specie conosciute come Regno dei Funghi.
Si può manifestare con una singola spora presente naturalmente nell’aria, come lo sono i virus e i batteri.
In quanto essere vivente:

La muffa che vedi sui tuoi muri non è altro che l’insieme di una miriade di spore che hanno trovato sulle tue superfici murarie, nutrimento per crescere

La muffa si può bloccare utilizzando igienizzanti idonei e atossici, evitando di aggiungere altre azioni tossiche oltre alla muffa stessa, che di danni alla salute già ne fa tanti.

La soluzione definitiva è andare ad intervenire su quelle che sono le cause scatenanti la muffa.

Le muffe in generale sono pericolose perché producono micotossine.

ceppo di muffa che risulta più pericoloso per la salute umana e per quella degli animali, che sarebbe quindi meglio “tenere alla larga”, è:

Alternaria.

ALTERNARIA

L’Alternaria è una delle muffe più comuni che possiamo trovare sia all’interno che all’esterno della nostra casa.
CAUSE CHE GENERANO MUFFE.
Le cause che generano la muffa nelle nostre case, sono principalmente tre:

Si tratta di elementi utili per far sopravvivere e diffondere la muffa.
Con queste caratteristiche, le spore della muffa che sono presenti naturalmente nell’aria, riescono a trovare nutrimento in superfici fredde e umide.
Le specie di muffa altamente dannose per la salute dell’uomo prediligono umidità elevata e temperature basse.
Intervenire su questi fattori farà in modo di risolvere a monte il problema della muffa, evitando che si riformi.

PONTI TERMICI

Il ponte termico all’interno delle abitazioni  è una discontinuità  costruttiva questa genera  dispersivi termici verso l’esterno. Queste aree sono chiamate ‘punti freddi’  si formano principalmente vicino alle finestre,negli spigoli e angoli. In questi punti freddi si genera facilmente la condensa e di conseguenza la muffa.

CONTAMINAZIONE DA SPORE DI MUFFE

La muffa è formata da migliaia di spore.
Una piccola macchiolina ne può contenere fino a 50.000!

La muffa come organo vivente:

Una singola spora, arriva a produrne altre all’infinito.
E’ un meccanismo questo che genera, una contaminazione di spore.

Una contaminazione di spore è in atto quando c’è:

Il classico esempio è quello della frutta, un frutto a breve contamina tutti gli altri.

Condizionatori, ventilatori, deumidificatori in un ambiente contaminato da muffa, fanno circolare spore nell’ambiente e addirittura in tutte le stanze.

LA CANDEGGINA E’ EFFICACE PER DEBELLARE LA MUFFA

La candeggina è un rimedio economico per “pulire” macchie anche di muffa ma non impedisce la sua riformazione.
Viene usata soluzione contro la muffa per tre motivi:

Anche se moltissime famiglie hanno una pessime esperienze con il suo uso..

Di seguito  gli effetti di un uso eccessivo nei nostri ambienti:

Quando si utilizza la candeggina si pulisce solo la macchia visibile e se c’è un problema di condensa, la muffa si ripresenta in poco tempo.

CONSIGLIO: Non utilizzare candeggina negli ambienti in cui dormite e/o soggiornate.

Quante volte hai tentato di togliere la muffa dai muri, ma, nonostante le assicurazioni di conoscenti e venditori, i risultati sono stati deludenti.

Quanto è durato il trattamento, un mese? O addirittura un paio di settimane.

Muffasolution ti offre un piccolo contributo per farti conoscere i metodi in genere più applicati.

Il  principale ingrediente della candeggina è l’ipoclorito di sodio, , la cui tossicità è attestata già al 5% di concentrazione. Leggere l’etichetta è utile per scoprire che è corrosiva e tossica,.

Vantaggi  basso costo, potere sbiancante e igienizzante.

Se usata come rimedio antimuffa, sbianca in superficie ma non in profondità, risultato dopo poco ricompare..

Gli spray antimuffa  rimuovono la  muffa, grazie ai biocidi. Ma anche in questo caso il risultato dura solo qualche settimana o mese.

Inoltre strofinando le  pareti con queste soluzioni a base di cloro, si restrige l’azione protettiva delle e tinte. 

Sono una ottima soluzione più performanti  delle normali vernici lavabili ma se applicate su superfici contaminate servono a poco.

Da non confondere con i cosidetti “ pannelli antimuffa” I pannelli termoisolanti sono un ottimo investimento qualora ci troviamo su pareti particolarmente fredde esposte a Nord.

sistemi di ricambio d’aria automatici svolgono un’azione utilissima per la salubrità dell’aria indoor, in quanto buttano fuori l’aria esausta immettendo aria nuova e pre-riscaldata.

Siano essi impianti singoli o centralizzati, mantengono l’umidità interna a tasso costante e prevengono efficacemente la formazione di condensa, il principale alleato della muffa.

Dal punto di vista economico, l’investimento ammortizzato nell’arco di un paio d’anni, a seconda dei modelli e dalla superficie dell’abitazione il costo del prodotto escluso il montaggio mediamente per un immobile di 60/70mq va da €uro 400,00 a €uro 2000,00, a seconda delle stanze in cui li vuoi applicare.